Contratto full service e copertura guasto macchine: due garanzie identiche? No. Ecco perché ti servono entrambe.

Se gestisci un impianto di biogas, sai benissimo quanti danni possa creare un guasto alle macchine. Non soltanto per il danno effettivo, ma soprattutto per quello indiretto…

Tradotto in parole povere: i guadagni che NON ti arrivano a causa del fermo macchine.

Durante le innumerevoli visite a impianti di biogas, mi è capitato spesso di incontrare imprenditori con coperture assicurative prive della garanzia GUASTO MACCHINE.

Di fronte alle mie domande di chiarimento, giustificavano l’assenza non solo per il fattore “costo”, ma soprattutto perché – secondo quanto sostenuto dai loro consulenti – “il rischio sarebbe ampiamente coperto dal contratto Full Service sul loro impianto”.

Cerchiamo di capire se effettivamente quanto detto corrisponde alla realtà.

Innanzitutto… come funziona la garanzia Guasto Macchine? E perché è fondamentale che tu la possieda, se vuoi lavorare serenamente e in totale sicurezza con il tuo impianto di biogas?

In base a questa specifica copertura assicurativa, infatti, la Compagnia copre i danni materiali e diretti che le macchine e gli impianti possono subire durante l’esercizio dell’attività. E in particolare:

  1. in caso di danno parziale, vi è il rimborso delle spese per la riparazione del macchinario, al netto delle franchigie e dell’eventuale valore ricavabile dai residui delle parti sostituite;
  2. in caso di danno che causi la perdita totale del macchinario, la garanzia opera per il rimborso delle spese per l’acquisto di un nuovo macchinario, tenuto conto del valore del bene al momento del sinistro, delle franchigie e dell’eventuale valore ricavabile dai residui del macchinario irreparabilmente danneggiato.

Alcune compagnie hanno prodotti che includono questa garanzia nella polizza All Risks. Altre, invece, hanno un prodotto specifico solo per questa garanzia.

Questo per quanto riguarda il guasto macchine.

E i contratti di service per gli impianti biogas?

Durante i lunghi anni di attività, ho visionato una quantità incredibile di contratti di questo tipo.

E ho notato che – nei contratti Full Service – l’estensione di garanzia fatta pagare al cliente e relativa alla sostituzione gratuita dei componenti del motore garantisce di fatto la rottura accidentale. E permette al cliente di non dover pagare nulla né per la sostituzione del pezzo, né tanto meno per il trasporto, rimozione ecc. Rimozione e trasporto, infatti, restano a completo carico del fornitore/ manutentore.

Tuttavia, nel contratto puoi notare anche un elemento altrettanto delicato e relativo alla “mancata produzione”, che NON trova la stessa garanzia.

Quando si presenta un guasto al motore, infatti, cosa accade?

Semplice.

La produzione si ferma.

Quindi, la prima conseguenza di un guasto al motore è proprio la mancata produzione, la cui entità dipende ovviamente dalla velocità di ripristino della situazione.

A questo punto, quindi, il danno più elevato spesso NON è quello al motore, ma la mancata produzione. Se sei un gestore di impianti, lo sai benissimo.

Su un impianto da 999 Kw/h, per esempio, un fermo macchina di 10 giorni è sufficiente per creare più di 60.000 € di mancati introiti.

Chi paga quindi questo danno?

Nel caso della polizza assicurativa – se la garanzia è presente – viene pagato dalla Compagnia, purché derivi da un danno diretto all’impianto (in questo caso il guasto macchine appunto).
Ma nel caso in cui la polizza NON ci sia – come nel caso dei 60.000€ di mancata produzione – sei sicuro che il contratto Full Service garantisca il mancato introito oltre alla riparazione del danno?

Purtroppo no.

La risposta è anche il motivo per cui avere un contratto Full Service NON ti mette al riparo da perdite economiche.

Se leggi attentamente i contratti di assistenza con le varie estensioni, infatti, ti accorgerai che la mancata produzione viene garantita su base annua. E anche nei contratti più completi,  sotto il mese NON viene risarcita.

Ti riporto il caso esemplare di un nostro cliente che ci ha insegnato moltissimo proprio sotto questo aspetto.

Impianto da 999 kw nel Trevigiano, con polizza All Risks SENZA garanzia Guasto Macchine, perché ritenuta superflua dal cliente dato che aveva già stipulato con apposita società un contratto Full Service con tutte le estensioni possibili e con un costo mensile di € 8.000.

Si verifica una rottura di un componente del motore – quantificato in € 12.500 – e un fermo di 9 giorni con mancato guadagno di € 56.000.

Grazie al contratto di assistenza il danno viene riparato in 9 giorni, senza costi per il cliente. A quel punto, l’assicurato chiede anche il risarcimento della mancata produzione. Questo però viene negato dal fornitore perché la garanzia prestata nel contratto full service è su base annua e calcolata per l’esattezza su 11 mesi…

Cosa significa quindi?

Di fatto è come avere una franchigia di 1 mese.

A questo punto, il nostro cliente si rivolge alla sua Compagnia assicurativa. La Compagnia, però, nega il risarcimento, in quanto è previsto il danno da mancata produzione in conseguenza di un evento compreso nella cosiddetta sezione di polizza “incendio e altri eventi”. Ma NON in caso di guasti ai macchinari, visto che l’apposita garanzia “Guasto Macchine” non è stato sottoscritta.

 Risultato?

 A carico del nostro cliente restano ben € 56.000.

Come avrebbe potuto risolvere il problema e scrollarsi di dosso quei 56.000€?

Sarebbe bastato inserire la garanzia Guasto Macchine nella polizza assicurativa ed escludere dal contratto di service le parti oggetto di copertura assicurativa.

In questo caso, la polizza sarebbe intervenuta pagando un risarcimento ben maggiore dei 12.500 € pagati dal fornitore di service.

Devi sempre fare una netta distinzione tra il contratto di manutenzione e la copertura assicurativa, che è indispensabile tanto quanto il contratto.

E solo con entrambi puoi ritenere che il tuo impianto sia davvero al sicuro.

Ho voluto scrivere questo articolo un po’ più tecnico per trasmetterti un concetto estremamente importante.

È fondamentale che tu sia seguito da un professionista esperto di biogas. Come hai potuto notare già dagli esempi che ti ho portato, infatti, per un imprenditore come te è veramente difficoltoso star dietro anche a tutti questi dettagli e cavilli assicurativi.

Sei costantemente sul campo. Porti avanti la tua azienda con coraggio e con costanza. Sei strattonato da tutte le parti. E l’ultima scocciatura di cui hai bisogno è la necessità di studiare per ore le garanzie e le caratteristiche di polizze e contratti, per poi ritrovarti a sborsare decine di migliaia di euro nel momento del bisogno.

Hai il diritto di dedicarti alla tua azienda e di lavorare con animo tranquillo e con le spalle coperte.

Purtroppo, gli assicuratori generalisti NON hanno esperienza diretta nel settore del biogas. E se hai una polizza costruita per sommi capi, rischi di ritrovarti come il mio cliente trevigiano. Con un danno al motore, un fermo macchina non rimborsato e una terribile emorragia di denaro dal portafoglio.

Se vuoi mettere una croce su questo preoccupante pericolo per la tua azienda – e valutare immediatamente le tue coperture e la tua situazione specifica – clicca QUI.

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  2. Evitare brutte sorprese in caso di sinistro (ed evitare di perdere grandi quantità di denaro inutilmente);
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2018-04-16T08:34:34+00:00

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